mercoledì 26 novembre 2008

La Norvegia e la penisola scandinava

Da Oslo, ai maestosi paesaggi dei fiordi, all'isola di Runde. Dal superamento del circolo polare artico, all'isola di Rost coi suoi molteplici uccelli, alle Lofoten, poi alle bellissime Vesteralen, fino ad Andenes, dove il sole di mezzanotte dà magnifica espressione di sè, assieme alla visione in mare di maestosi capodogli.

Il viaggio continua sulla grande rotta automobilistica E6 verso i graffiti di Alta, fino a Capo Nord, tra maestosi paesaggi e cambiamenti repentini di tempo.
Ultima conquista: il Varanger, quella parte estrema verso la Lapponia, dove il turismo si arresta e l'ambiente, selvaggio ed estremo, accoglie grandi colonie di uccelli. Alcuni preziosi posti da non perdere per la loro bellezza: il paesaggio lunare di Hammingberg e l' isola di Hornoya così ricca di avifauna.
Rientro attraverso i grandi spazi verdi della Finlandia e visita alle cascate di Kiutakongas, all'interno del parco di Oulanka.

Infine due grandi capitali del nord, Stoccolma, in Svezia, e Copenaghen, in Danimarca, chiudono ufficialmente il viaggio. Tutto ciò che segue è solo tanta autostrada che, attraverso la Germania, riconduce in Italia. (Estate 1998)
Dal sito di Andrea Vellani, ricco di fotografie stupende.

La Scandinavia (che ha origine dal nome della Dea Nordica Skadi anticamente considerata la protettrice dell'inverno, della neve e della caccia) è la regione del nord Europa che comprende la Penisola Scandinava, quella dello Jutland e le isole circostanti.

È composta, pertanto, da Norvegia, Svezia e Danimarca: questi tre paesi si riconoscono reciprocamente come paesi scandinavi, e il termine viene usato per identificare i forti legami storici, culturali, linguistici che li legano.

A 90km a nord di Stoccolma, Uppsala : è la quarta maggiore città svedese con circa 200mila abitanti. Vi troviamo la più grande chiesa della Scandinavia (capacità di duemila persone), la cattedrale gotica Domkzrkan, inaugurata nel 1435, che con le sue torri alte 118 metri.

Di fronte alla chiesa c'è il Gustavianum Museum dove il medico Rudbeck effettuava le dissezioni nel teatro anatomico.

Il museo è attualmente diviso in tre sezioni, una dedicata alla storia egizia, una a quella mediterranea ed una alla storia medioevale svedese. All'epoca venne costruito con funzioni di arcivescovado, in seguito venne adibito ad università.
Facendo il giro di questo edificio ci si trova nel parco dell'università dove si trovano altre pietre runiche.

Da visitare:

la biblioteca Carolina Rediviva (che mantiene il nome italiano a sottolineare un senso di rinascita). Ospita la biblioteca dell'Università, ricca di oltre 5 milioni di volumi e di 3500 metri di manoscritti.
Una curiosità, la biblioteca custodisce il Codex Argenteus del sesto secolo, scritto con inchiostro d'argento su pergamena color porpora. Subito sopra la biblioteca troviamo il castello;

il Castello di Uppsala, edificato per volontà di re Gustav Vasa nella metà del 1500 ha subito diverse trasformazioni, assumendo la connotazione attuale nel 1757. E’ sede del governatore ed ospita l'Uppsala Art Museum, la collezione d'arte dell'Università;

il Linnaeus Garden and Museum, giardino e museo dove il grande botanico Linneo ha iniziato la classificazione della flora e dei fiori del mondo.
“Gamla Uppsala” (vecchia Uppsala), a 4 km a nord della città, ci si arriva con il bus (si tratta appunto della vecchia città, centro religioso e politico dei vichinghi. Qui si possono ammirare tumuli funerari dei sovrani di quel popolo. Ci sono in particolare tre grandi tumuli funebri ed àè molto interessante leggere la storia delle divinità nordiche. Si dice che in antichità a Gamla Uppsala ci fosse un tempio pagano dove si compivano sacrifici animali e umani a Wotan (Odino), Thor (Thor) e Frikko (Frey), ma è probabile che sia stata solo un'invenzione per accellerare la cristianizzazione;

Il Castello di Wik, una delle strutture medievali meglio conservate in Svezia. Costruito nel XV secolo, subì in seguito numerosi lavori di modernizzazione interna. Il tetto e l'interno barocco della Sala dei Cavalieri sono dovuti a F. V. Scholander che li realizzò nel 1860

Curiosità: i film sia in TV che al cinema sono sempre in lingua originale con sottotitoli in svedese (tranne casi particolari in cui vengono doppiati, per esempio cartoni ed altri film per bambini).

Gli sport nazionali sono il football, l'hockey su ghiaccio, il tennis, lo sci e il golf.

Il diritto di accesso alla natura è molto ampio: è possibile attraversare il terreno di altre persone (se non coltivato) e persino installarvi una tenda per una notte (per più notti è obbligatorio il permesso).

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