sabato 27 dicembre 2008

Quella buona tazza di tè


C'erano grandi vassoi d'argento decorati con blasoni, e teiere parimenti d'argento dell'epoca di re Giorgio. Particolarmente apprezzati erano i servizi di porcellana Blind Earl.

I tè indiani erano dei tipi migliori: Ceylon, Lapsang, Darjeeling ... E i camerieri vi servivano da mangiare tutto quello che vi passava per la testa" (Miss Marple al Bertram Hotel)

"L'acqua non aveva ancora cominciato a bollire quando la signorina Somers la versò sul tè.

La povera impiegata non si rendeva mai conto se stava bollendo oppure no, e questo era uno dei mille handicap che tormentavano la sua esistenza ..."
Da Polvere negli occhi

E' risaputo che gli Inglesi hanno assunto il tè come loro bevanda nazionale, anche se gli dedicano un tempo inferiore rispetto ai più tradizionalisti Giapponesi o ai Cinesi - che bevevano il tè molto prima del XVIII secolo, epoca in cui noi Europei non britannici, l'abbiamo scoperta.

Sono cinque le principali categorie di tè:

i tè bianchi, che hanno fatto di recente la comparsa nei negozi o sugli scaffali di alcuni supermercati, e sono prodotti in piccola quantità in Cina e Sri Lanka;i tè gialli, molto rari;i tè verdi, coltivati per lo più in Cina e Giappone;i tè Oolong, originari di Formosa e detti anche tè semifermentati;i tè neri, i più comuni e diffusi, le cui varietà sono familiari alla gran parte di noi occidentali.Sono almeno 18 i Paesi che nel mondo coltivano la Camelia Sinensis, la pianta da cui deriva il tè.


E sembra sia difficile, se non impossibile, descrivere le innumerevoli fasi di lavorazione per ottenere foglie arrotolate, appallottolate, sminuzzate, tritate e tutte quelle mille sfumature sottili di fabbricazione che ci donano tonalità, colori e sapori.

Nel rituale inglese del tè, ogni ora deve avere un tè diverso, così come ogni piatto.
Per riportare un esempio, la Tea Council Ltd e l'Academy of Food and Wine - che hanno pubblicato alcuni consigli di degustazione, propongono l'English breakfast, miscela tradizionale di tè neri, per i piatti più vari - dal bacon alla torta di mele.

I tè dello Sri Lanka invece sono adatti ai sandwich con cetrioli, ai crostini al pomodoro, ai dessert agrumati, come la crema a base di limone e uova.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Visualizzazioni totali