Non è la bellezza ciò da cui si dovrebbe necessariamente partire?
E' un giacinto azzurro che attira col suo profumo Persefone nei regni sotteranei della conoscenza e del destino.
Si può senza dubbio chiamare "esorcismo" questo attrarre, per mezzo di figure, lo spirito, che di certe cose ha sempre una grande paura.
Questo fanno i miti.
Questo dovrebbe fare la poesia.
Se il lettore non cade nel precipizio di Persefone ma si limita a guardare il giacinto di lontano, vuol dire che lo scrittore non ha scritto abbastanza bene (o che i regni sotterranei non gradiscono qull'ospite).
Cristina Campo