Venite avanti, fiori!
Venite avanti, fiori! Sulla collina e sul prato.
un soffio di dolcezza gioca col mare,
e tra i sorrisi e le lacrime della tenera primavera,
su rami gocciolanti ho sentito il tordo cantare.
Voi calici e stelle che coprite la bella verde campagna,
voi ali d'oro che le spinose ginestre procurano,
voi malinconiche campanule nate per feste purpuree,
voi bianco-lattee gemme di biancospino dell'ammantante rovo,
voi gemme di viola e gemme di zaffiro blu,
languidi avvampanti anemoni e timida combriccola di elfi
Da ogni muro diroccato venite fuori! e gettate
intorno a me spargete la vostra primavera, mentre io canto.