Sono libero, mi dico. Chiudo gli occhi e per un po' penso a questa mia nuova libertà.
Ma non riesco a capire bene che cosa significhi il fatto che sono libero. Quello che capisco adesso è semplicemente che sono solo. Solo e in un paese che non conosco.
Come un esploratore solitario che ha perso bussola e mappa.
E' questo che significa essere liberi? Non lo so e allora rinuncio a pensarci.
Quando, dopo una cena leggera, torno sulla veranda, il cielo è ricoperto di stelle. Anzi, più che ricoperto, ne è disseminato, come se le stelle vi fossero sperse a casaccio. Neanche al planetario ne ho mai viste tante. Alcune sono enormi, e sembrano vive. Si ha l'illusione, allungando la mano, di poterle toccare. E' una visione di una bellezza che toglie il fiato. .....
Da "Kafka sulla spiaggia" di Murakami Haruki - ed. Einaudi.
Immagini prese in rete