Lessi tempo fa un libro di Nicola Ghezzani,che di tanto in tanto, ancora sfoglio volentieri.
Il libro si intitola "Volersi male" ed è edito da Franco Angeli.
Ne riporto un piccolo brano:
"Alcuni di noi, più di altri, sono dotati di quel singolare tratto psicologico che è la sensibilità.
Qualità tipicamente umana, da sempre elogiata da psicologi e filosofi, essa dovrebbe costituire la via ottimale per raggiungere il benessere.
Spesso tuttavia non è così: quanto più un individuo è dotato di sensibilità, tanto più può andare incontro ad ansie, dubbi, conflitti ...
......
Il masochismo morale è un comportamento psicologico la cui causa emotiva e, a sua volta, il senso di colpa.
C'è dunque un "sistema" psicologico che tiene uniti questi tre termini:
sensibilità, senso di colpa e masochismo morale.
Questo drammatico complesso di fattori psichici può svilupparsi in differenti direzioni: può dar luogo, in alcuni casi, alle cosiddette dipendenze patologiche (da persone, situazioni o sostanze);
in altri, a patologie del carattere come la nevrosi ossessiva "nevrosi del dovere";
infine, in altri ancora, alla depressione, che è l'esito estremo del bisogno masochistico di punirsi e soffrire.
Molto più spesso di quanto la stessa psichiatria non affermi, queste patologie possono essere compresenti in una stessa personalità, e il passaggio dall'una all'altra può essere accompagnato da manifestazioni d'ansia e da attacchi di panico.
Sembra che l'importanza della sindrome masochistico-depressiva sia tale da investire con certezza almeno il 30% della popolazione."