A mia figlia tempo fa, è stato regalato da un'amica, il libro di Marina Cvetaeva dal titolo "Le notti fiorentine".
Cito una frase che mi ha colpito:
"Vivere vuol dire tagliare e infallibilmente sbagliare e poi rattoppare - e nulla tiene (e nulla ti appartiene, e non si tiene più a nulla...).
Ogni volta che cerco di vivere mi sento una misera sartina che non confezionerà mai niente di bello, che riesce soltanto a far guasti e ferirsi, e che lasciando all'improvviso tutto - forbici, pezze, rocchetto - si mette a cantare. Davanti a una finestra dietro la quale piove in eterno".
Marina Cvetaeva - Le notti fiorentine
Marina Cvetaeva con la figlia Adriana |
Traduzione e cura di Serena Vitale
85 pagg., 10 € - Edizioni Voland 2011 (Sírin Classica)
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