martedì 2 novembre 2010

Ricomincio con una risata.

Tempo fa su Wikipedia, ho letto quanto segue sulla risata verde:


"


Per risata verde si intende quel tipo di Risata che nasce dall'impotenza di fronte ad un
argomento davanti al quale non c'è altra alternativa che, appunto, la risata della disperazione.

Il termine è nato nei cabaret tedeschi degli anni venti in cui era molto diffusa la satira grottesca.

In Italia il concetto è stato ripreso dal comico Daniele Luttazzi

Esempio lampante di risata verde¨ è quella generata dalle barzellette che gli internati dei campi di concentramento si raccontavano tra di loro.

Secondo Daniele Luttazzi la satira grottesca si distingue dalla satira ironica per il fatto di
lavorare per addizione/accumulazione con l'obiettivo di far percepire l'orrore di una vicenda, mentre quella ironica per sottrazione.
La satira grottesca è quella che genera più spesso la risata verde.
Se l'autore è particolarmente abile nel raggiungere l'obiettivo di trasmettere il  dolore del far percepire il dolore dirompente.

Scrive Luttazzi che gli esempi di satira grottesca sono rari; ebbe invece una grande diffusione nei cabaret di Berlino degli anni venti e trenta, che venne poi cancellata dal carico di sofferenze della Seconda guerra mondiale.
I più grandi autori di questo genere sono stati Karl Kraus e Karl Valentin, maestri
della risata verde.

"
Un altro sito, a mio avviso, interessante è questo:
http://forum.gamesvillage.it/showthread.php?760578-Sulla-satira-e-la-risata-fascistoide-(wall-of-text-di-Daniele-Luttazzi)

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