Una casa di notte tra albero e cespuglio,
una finestra dal tenue bagliore
ed in una stanza impercettibile
se ne stava un flautista e modulava.
Era una popolare melodia,
benigna fluttuava nella notte
come fosse la patria ogni paese
come fosse compiuto ogni cammino.
Nel suo respiro si faceva chiaro
tutto l'arcano senso della vita,
e di buon grado si affidava il cuore
ed ogni tempo era un presente.