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giovedì 18 aprile 2013

E così finisce un blog, non con uno schianto, ma con una nenia




Citando il conosciutissimo verso di Eliot, comunico che questo blog verrà chiuso.

Ho messo come immagine i fiori di tarassaco (chiamati anche 'dente di leone', perché sono parte importante del libro da cui ha preso nome il mio blog Estate incantata.


"Andarono in cantina col nonno e mentre lui decapitava i fiori, i ragazzi guardarono l'estate che luccicava sugli scaffali d'oro.File e file di bottiglie, vino di dente di leone.Erano tutte numerate e ormai erano quasi tutte piene.Una bottiglia lucente per ogni giorno d'estate.
- Ragazzi - disse Tom - è veramente una bella pensata imbottigliare giugno, luglio e agosto.
... L'estate non finisce mai del tutto. Ricorderò ogni attimo di questa stagione, per tutta la vita! - "

Che aggiungere a queste parole? Anche per me è sempre stato così e lo è tuttora.
Purtroppo i fiori, quei bei fiori di tarassaco così luminosi, come piccoli soli in mezzo all'erba, si trasformano troppo rapidamente in ... soffioni. 



Qualcuno sa resistere a non soffiarci su? :)))
Io no, poi si dice che - soffiando - si può esprimere un desiderio, come quando cade una stella.

Che sia una estate incantata per tutte voi, mie care amiche e amici...

Vi ringrazio tantissimo di avermi seguita, anzi, è questo che mi ha trattenuto dal chiuderlo prima. Ma c'è un tempo per ogni cosa ...

Virtuale o no, questi rapporti di cui ho goduto io, rimarranno nella mia memoria.
Grazie ancora.

Lara

mercoledì 23 gennaio 2013

Esperienze

Lavori di casa, casalinga
di Susan Rios



Da domenica scorsa avevo smesso di postare sul blog e di conseguenza di leggere i blog altrui.
Mi ero, anzi, mi sono ripromessa di fare la casalinga più seriamente.
E’ stato un mio sogno per tanti anni, ma qualcosa mancava alla sua realizzazione.
Pur rimanendo in casa, trovavo subito qualcosa di meglio da fare, che non spolverare, riciclare, pulire, spostare i mobili e via così.

Ci sto provando in questi giorni e se elimino dal mio sogno il saper cucinare, il resto mi viene bene e sono riuscita a motivarmi a sufficienza per trovare divertente come passo le giornate, fra i piatti da lavare, le lavatrici, le scope e i panni antistatici…
L’odore di cera per legno e di bucato appena raccolto hanno già invaso una parte della casa.
Faccio tutto con calma, utilizzando la tecnica del “qui e ora”, e programmando sulla mia agenda tutto quello che ho trascurato e che farò, dando delle priorità.
Non abbandono il blog, anzi. Quello sarà il mio premio per essere stata brava :)

Chiudo con  una frase di Paolo Ermani - letta su Il Cambiamento del 23 Gennaio 2013   

"Il potere oggi è di chi con le sue scelte decide di cambiare. Il potere oggi è di chi boicotta, rifiuta, coltiva, scambia, agisce, cammina, autoproduce, riduce, impara, apprezza e soprattutto sa essere umile pur essendo fermo nelle sue scelte e nella sua voglia di cambiare. Il potere oggi è di chi non segue nessun gatto e volpe ma decide anche assieme ai suoi simili che ce la può fare e ce la farà."

A presto !!!
Lara

mercoledì 19 dicembre 2012

E così, vicini al Natale

E così, vicini al Natale, terrò il blog in pausa qualche giorno.
Con la speranza di riuscire a venire a salutare  gli amici e amiche personalmente.

Ma già da ora auguro a chi mi legge e a tutti i compagni di avventure di blogger un


sereno e caldo Natale





Lara

giovedì 10 maggio 2012

venerdì 4 maggio 2012

Mi sento monotona





Non so come scusarmi, ma il mio blog è ancora nel 'mirino' di qualche buonpensante ....


Utilizzando come browser Google Chrome, non riesco ad entrare, perché mi segnala malware (non contagioso) o tentativo di hacker.


Da un po' sospetto la presenza di qualcuno nel mio computer.
Dovevo già fare una denuncia alla polizia postale, ma ho aspettato, illudendomi di capire meglio.
Figurarsi, proprio io? Non so molto di informatica, per non dire niente.


Comunque mi scuso con tutti.
Aspetterò che la denuncia vada avanti e mi ritiro per un po'.


Non ho risposto a nessuno di voi e mi dispiace.


Non dimenticatemi ...


A presto, spero!
Lara

domenica 25 marzo 2012

Previsioni ... meteo - informatiche

O, come sottotitolo, 

Notizie del mio computer.

Ieri finalmente è arrivato il tecnico qui a casa, puntualissimo, alle 14 e  30. 
Abbiamo, mio marito e io, spiegato le varie malattie, dando la priorità alle schermate blu, e facendo seguito con le icone strane che si erano sovrapposte alle altre standard.
Prima diagnosi: "Sicuramente un virus".

Comincia con una bravura per me inconcepibile a togliere, rimettere... ecc...
Alle 16 e 30 decidiamo di prenderci tutti e tre un caffè. Scendiamo in cucina, chiacchieriamo un po' - di cani essenzialmente - perché Frida seguiva docilmente tutti i nostri movimenti.

Decido che a questo punto non è più necessaria la mia presenza e, con Frida vado in giardino. Tolgo qualche erbaccia, mi guardo intorno. La Natura è davvero un incanto. 

Ciliegi selvatici
La temperatura è mite e finalmente potrò scrivere ancora sul mio blog.
Squilla poi il cellulare, è mia figlia che mi chiede se il tecnico ha sistemato il computer.


Le telefonate con mia figlia sono spesso, non sempre, chilometriche e mi fanno talmente piacere che mi concentro soltanto in questo.

Al punto che non ho visto passare il tecnico con il computer.
Mi sono accorta, così, di sfuggita che era fuori dal cancello e aveva il bagagliaio della sua auto aperto.


Sintetizzando, sto scrivendo dal portatile di mio marito, ma è troppo faticoso per me.... per vari motivi, primo perché mi sembra un altro pianeta.


Nonostante questo, almeno posso entrare nei blog di chi mi segue.


Forse martedì prossimo potrei rientrare in possesso del mio, se tutto andrà bene.


Fortunatamente è primavera...

Prunum avium


Un abbraccio e buona domenica a tutti!

Le immagini dei ciliegi selvatici sono prese dalla rete


domenica 29 gennaio 2012

Passatempo domenicale








Confesso di avere avuto questa idea leggendo il blog di Fabio "Einbahnstrasse""  e sono andata a cercare sulle statistiche fornite da Google i post di questo blog, più cercati.




       postato il 5 aprile 2009 ( 8.044 Visualizzazioni di pagine).



  • Al secondo posto Natura, Psiche, Economia l del febbraio 2011 (880 Visualizzazioni di pagine) un notevole stacco o smacco... rispetto al primo.




  • Al terzo posto Nostalgia  scritto nel dicembre 2008 (810Visualizzazioni di pagine)





Non so cosa dedurre, se non con che, forse, la primavera è la stagione che più affascina. Chissà....

venerdì 1 luglio 2011

6 luglio, muore il web italiano

 Da L'Espresso, articolo di Alessandro Longo:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/6-luglio-muore-il-web-italiano/2154694http://espresso.repubblica.it/dettaglio/6-luglio-muore-il-web-italiano/2154694


Regime

6 luglio, muore il web italiano

di Alessandro Longo

Continuiamo a diffondere e a scrivere sui nostri blog, su facebook,  su tutto quanto possibile. 
Grazie a tutti,
Lara

mercoledì 29 giugno 2011

Attenzione, attacco informatico!

Warning

Cliccando qua e là mi son trovata l'articolo di  Michele SpallettaDelibera Agcom, la Rete si mobilita contro la censura In estrema sintesi:

Il popolo della Rete si mobilita per respingere il provvedimento dell’Agcom (l’Autorità garante per le Comunicazioni) che, se approvata, permette di rimuovere i contenuti pubblicati sul web che violano il copyright semplicemente per via amministrativa, attraverso gli Isp (Internet Service Provider).  leggi tutto l'articolo
 
Morale ci vogliono fregare!!!!!
Ennesima porcata!!!!
Io non ci sto
no censura

no bavagli

invito tutti i blogger
a pubblicare
un post contro la censura

mercoledì 25 maggio 2011

Torno domani

Il blog funziona per ora.  Ringrazio di cuore tutti gli amici che mi hanno scritto.

Riporto un utile consiglio di Angie del blog  http://toglietevilescarpe.blogspot.com/ 
per chi avesse ancora problemi nel commentare:

 "   forse, se ci sono problemi di riconoscimento, bisognerebbe provare a riconfermare la password (nel senso di andare proprio nelle impostazioni dell'account, come se volessimo cambiarla, ma dando poi conferma della stessa così, se si sono persi il dato, si rimemorizza
   n.b.: intendevo l'account Google (non quello del proprio indirizzo mail) a questa pagina https://www.google.com/accounts/recovery?hl=it



Per oggi mi godo ancora questa giornata di sole, praticamente estiva. 

Saluto tutti di cuore.

martedì 24 maggio 2011

Chiedo scusa ...

Non credo stia succedendo solo a questo blog, ma a me è impossibile scrivere nei commenti, sia qui che in altri blog.
Spero che il tutto si aggiusti.

Nel frattempo, mi spiace, ma non posso lasciare risposte o simili.



venerdì 13 maggio 2011

Ho perso ... un post

Ciao a tutti. 
Dopo il silenzio forzato dovuto a non so cosa di blogspot, mi accorgo che l'ultimo post sul nucleare  è scomparso.
Vedrò se riesco a ricucirlo... nei prossimi giorni.

lunedì 9 maggio 2011

Prossimamente ... su questo blog





Una bella sorpresa, da domani e senza troppe programmazioni.


Un po' si sarà già capito, ma per chi segue Estate incantata non assiduamente, ci sarà una sorpresa che spero piaccia a tutti.

A presto!
Lara

domenica 3 aprile 2011

E lui guardava il mare

Questo che segue è un brano scritto da Giulia nel suo blog Pensare  in un' altra luce.
A me è piaciuto molto, sia per il tema proposto, che per il modo in cui è raccontato.  
" Ero sulla spiaggia in Liguria. Cercavo di leggere, ma non riuscivo a far altro che ascoltare la gente parlare
intorno a me. Due donne si raccontavano la loro ultima dieta. Altre tre raccontavano gli ultimi acquisti in saldo. Altre parlavano male di una loro amica che non si cura abbastanza. Un uomo urlava a suo figlio che era un imbranato e che non avrebbe mai imparato a nuotare. Altri due si davano appuntamento per la sera in un ristorante per mangiare il pesce. Una bambina buttava la focaccia sulla sabbia e urlava che non la voleva più… Potrei proseguire, neanche con la musica alle orecchie ad alto volume riuscivo a sfuggire a questi discorsi così vivaci ed originali. Ma pazienza. Ognuno parla di quello che vuole e non sono io che posso né voglio insegnare nulla a nessuno. Intanto passavano gli ambulanti, uno dopo l’altro con le loro borse sulle spalle pesanti…Erano per lo più senegalesi, alti, eleganti, con grande dignità mostravano la merce a debita distanza, la gente faceva “no” con la testa, se ne andavano in silenzio.

Ad un certo punto una sbotta dicendo "Oggi sono particolarmente fastidiosi"… pensavo che parlasse di insetti o cose del genere, ma poi ho capito a chi si riferiva.

Poco dopo passava davanti a me un ragazzo senegalese: “signora” mi ha detto “come ti chiami?” Io gli ho risposto.Lui mi chiede: “Vuoi qualcosa?” Io avevo già comprato gli ombrelli che mi offriva. Gli ho risposto”no, grazie, mi dispiace”… Lui si è accovacciato vicino a me. Mi aspettavo che insistesse, che mi volesse far vedere altre cose, invece niente. Taceva e guardava il mare con occhi terribilmente tristi. Gli ho chiesto come andava, lui mi ha risposto “male, molto male… qui non si vende nulla, non c’è lavoro…Tu dove abiti?” Gli ho risposto “A Torino” “Lì c’è più lavoro?” “Non lo so.” I suoi occhi erano pieni di lacrime…

“Qui tutto male, male…” continuava a dire sempre con gli occhi rivolti al mare “Vorresti tornare a casa?” “Sì, vorrei…ma non posso. Lì, miseria”… Poi riguarda il mare, alza gli occhi al cielo e sta così un bel po’… Poi si alza e mi dice: “Grazie signora, per avermi ascoltato” e se ne va.
Guardava il mare da dove probabilmente era venuto…e da dove oggi stanno sbarcando in migliaia.
Allora vado qui, e giro questo blog che ha tante cose da raccontare e spero che qualcuno cammini tra queste pagine e non distolga lo sguardo o per indifferenza o per paura di soffrire… hanno il diritto di farci sapere: almeno quello glielo dobbiamo concedere. E queste immagini raccontano più di ogni parola.

E se volete sapere qualcosa di quando toccava a noi passare da tutto questo andate qui…tanto per non dimenticare."
Da qui 

martedì 22 febbraio 2011

Punti interrogativi

Forse debbo fermarmi  a riconsiderare i motivi che mi hanno spinto a riprendere questo blog, dopo quasi un anno di assenza.
So che, prima o poi, a molti blogger capita di farsi la medesima domanda: che cosa ci faccio qui? E quale è il motivo per cui appiccico immagini e scrivo parole che poi verranno lette da altri?
Ho forse il pomposo ardire di credere di far riflettere chi capita sul mio blog? Di "educare", insomma?
Dentro di me forse è rimasta una fiammella di questo spirito educativo. 
Per esempio mi piace pensare che, parlando del ciclo delle stagioni o di un prato, o di animali, qualcuno, leggendomi,  possa iniziare a guardarsi meglio attorno.
Ma perché dovrebbe succedere proprio leggendo il mio blog?
Fra l'altro sappiamo che la Natura non è solo una oasi di paradiso, la Natura è anche crudele.
Può esserci, da parte di chi scrive, un EGO delirante che cerca di sfondare tra gli altri blogger, di essere "meglio", di farsi notare con storielle melense o accattivanti?
Di blogger così ne ho visti, ma di solito non li frequento se non per la curiosità di capire cosa li spinge a scrivere estrapolando da sussidiari delle scuole elemenari  e avendo comunque un grande seguito.
Ho pensato: forse mi sento sola,  forse ho  bisogno di qualcuno con cui dialogare, se pure in modo virtuale... Può essere.
E ancora: non ho niente da vendere, non sono neppure iscritta ad Adsense, a Sprintrade... non debbo fare pubblicità a miei prodotti, libri ...
Credo che il motore per me sia ... condividere. Condivido con altri blogger quello che mi piace, quello che mi sembra degno di attenzione per una società civile.
A mia volta leggo i blog che preferisco, ma vado cercando anche altre opinioni. Ritengo che vedere il mondo, sia guardarlo da diverse angolazioni.
Ecco, le angolazioni per me sono importanti: cado spesso nei tranelli del dogma, ma qualcuno più sveglio di me, mi riconduce ad un'apertura di cui sono grata.
Per oggi basta:  pubblico e vado a prendermi un altro caffè.



Devo aggiungere comunque, che questa mia, che ha tutta l'aria di essere una giustificazione, è dovuta al dottor Vincenzo Cucinotta che pubblicamente ... ringrazio.

domenica 20 febbraio 2011

La lettera dell'ignorante

Lily del blog Lo scrigno di Calliope, una ragazza giovanissima, venerdì scorso, ha scritto  quanto riporto qui di seguito:


La lettera dell' ignorante

Spesso mi chiedo quale sarebbe potuta essere l' espressione di George Orwell, se ancora vivo, avesse potuto constatare che la nostra realtà incarna perfettamente quello che è stato una sorta di romanzo "profetico": 1984. Chissà, si sarebbe forse fatto una bella e grassa risata? O forse avrebbe scosso amaramente la testa? La mia vena pessimistica è più incline alla seconda ipotesi che alla prima. Quando ripenso alla scena in cui Winston si reca al Ministero della Verità e tra gli slogan del Partito legge: L' IGNORANZA è FORZA, non posso fare a meno di sorridere. Ancora una volta, amaramente.

Giovedì pomeriggio, appena uscita da scuola. Aspettavo l' autobus nel piccolo parco dinanzi alla fermata. Seduta sulla panchina, me ne stavo beata nel mio silenzio, leggendo : Il giardino dei Finzi- Contini.
Ad un certo punto, sento dietro le mie spalle, una ragazza che sghignazza:
- Oh, guarda quella laggiù! Quella là, ma è un maschio o una femmina?-
- Chi?- risponde il ragazzo che le è seduto accanto
- Quella con il libro in mano?-
- Oh Signore! Guarda tu..certo che la gente 'sta fuori! Come gli ne tiene di legge libri, piuttosto pensasse a rifarsi che non se pò guardare in faccia!-
- Quella legge perché non ha niente da fare..secondo me non ha mai----------
Qui, purtroppo mi devo avvalere della censura. Diciamo solo che l' argomento in questione, trattato dai due giovincelli (ovviamente non italiano, ma in dialetto) era se fossi o no senza libidine..Non so se i due ragazzi si siano accorti che io non ero sorda, ma aldilà dell' offensivo che c' era nelle loro parole, devo dire che la mia reazione è stata piuttosto inaspettata. Ho sorriso. No, non era un sorriso di autocommiserazione per me stessa. Sorridevo della loro "beata ignoranza". A mia volta, li prendevo in giro facendo leva su quello che per loro era un punto a mio sfavore: la lettura. Sarò stata cattiva, sarò stata crudele, quello che volete, ma sono del parere che oggi come oggi l' ignoranza non merita pietà né comprensione.
Non so perché,subito dopo quelle parole tornai involontariamente indietro al ricordo del viso livido, scuro , arrabbiato di mio padre, quando in prima elementare portai a casa una pagella di tutti sufficienti.
- La scuola non mi piace!!- Gli gridai
- Neanche a me piace andare a lavorare. Ma finché in questa casa io uscirò la mattina al gelo, spaccandomi le mani, finché io il pomeriggio mi squaglierò sotto la lamiera e la notte mi cecherò davanti quella maledetta macchina della fabbrica, tu farai il tuo dovere, cosi come io sto facendo il mio.-
Parole che mi seguiranno nella tomba, finché campo. Non le capii in quel momento, per questo pensai che fosse un cattivo padre. Gli dissi di odiarlo, ma lui non si scompose.
Qualche anno fa, tornai a provocarlo, cosi, per il solo gusto di vedere la sua reazione,dicendogli:
- E se io adesso lasciassi la scuola?-
- La scelta è tua. Lì dietro il capannone c' è la zappa, saprai quanto pesa l' ignoranza. Quanto pesa la scelta dell' essere la pecora del domani o il suo pastore-
Oggi a distanza di anni, lo ringrazio.

Perché mi insegnò e lo fa tutt'ora che se Il contadino se non ara la terra, il raccolto non viene. Il seme soffoca, e la pianta non nasce, ma anzi muore prima ancora che il seme possa partorire. Se Il contadino non estirpa le erbacce, quelle si attaccheranno alla pianta che verrà su storta. Se Il contadino non innaffia il seme, quello essicca.
Direi che è paradossale oggi, 2011, meravigliarsi perché ancora qualcuno legga. Certo la colpa sarà in parte di noi giovani. " Questi giovani di oggi, che non hanno voglia di fare niente...Ai tempi miei era tutto diverso" Quante volte le ho sentite queste parole, e quante volte le ho odiate. Vi siete mai chiesti che se la quercia è malata, magari non dipende dalle foglie, dai rami ma forse dalle radici? Sapete cosa state facendo? E mi rivolgo ai padri, alle madri, ai genitori assenti di un Italia decade sempre di più..State seminando senza arare, state seminando senza innaffiare, stare seminando senza estirpare le erbacce.. State educando i vostri figli all' ignoranza, perché qualcuno vuole cosi, state educando i vostri figli alla perdita dei valori, perché qualcuno vi mostra cosi,state educando i vostri figli alla schiavitù perché qualcuno vi dice cosi. Ma la realtà non è questa. Un libro non è l' occasione per leggersi una bella storia. Un libro è l' occasione per esseri liberi. Ed Essere liberi è il presupposto per la civiltà dell'uomo. Quello che distingue un popolo dalla civiltà è la cultura. Può esserci popolo senza cultura, non può esserci civiltà con l' ignoranza. Un popolo sarà sempre schiavo, una civiltà sarà sempre libera. Poiché essere colti non significa sapere che 2+2=4; che ma però non si dice; che Colombo scoprì l' America nel 1492, ma scoprire il perché 2+2=4 e non 3, e poter dire un domani a chi mi dirà: 2+2=3, no 2+2=4. Pensare, ragionare, ecco l' infinità libertà dell' uomo, quella che apre gli occhi all' ignoranza, quella che non si può vendere o comprare ma quella si può cercare leggendo un libro.

Da qui:



martedì 24 febbraio 2009

Interrompo per problemi di rete

Da ieri alcuni blogger (me compresa) hanno problemi nel postare commenti.
Oltre a questo molti di noi hanno ... perso lettori ...
Che si fa?
Nel mio caso : 87 lettori fino ad ieri, 71 oggi.

Ho scritto sul forum dell'assistenza ma per ora nessuna risposta.

giovedì 4 dicembre 2008

La Rete fa paura


Siamo di nuovo alle solite, tenteranno di chiuderci la rete?

Facciamo attenzione, Levi ha ritirato la sua proposta, ma dopo di lui ce ne sono altri che proveranno, uno di questi è il nostro Presidente del Consiglio che ha già avvisato che bisogna sistemare la rete .....

Cliccate il link di sotto:

http://ammazzablog.wordpress.com/4-dicembre/

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