martedì 8 marzo 2011

Mia madre, me stessa

"Quando ho smesso di vedere mia madre con occhi di bambina, ho visto la donna che mi ha aiutato a mettere al mondo me stessa."
......
"Quello che noi dobbiamo fare è disgiungere le componenti specifiche dell'amore materno: analizzare esattamente gli aspetti per i quali non ci ha amato, ma anche quelli per cui lo ha fatto. 


Vi ha trasmesso vostra madre un qualche genere di sicurezza di base - una struttura di stabilità, di protezione, incoraggiamento? Vi  ha dato dell'ammirazione - una consapevolezza autentica di esserne veramente degne per vostro diritto? Vi ha dato calore e tenerezza fisica, vi ha strette a sé e tenute in braccio, vi ha baciate? Si preoccupava effettivamente di quello che vi accadeva e vi accettava - mia figlia nel bene e nel male? 
Queste sono alcune componenti dell'amore reale"


Quasi terminata la giornata dell'otto marzo, ho pensato di dedicare qualche parola al rapporto, spesso difficile, delicato, conturbante fra madre e figlia. 
Difficile, ma determinante per la vita di entrambe.  Poi ci sarebbe da scrivere sui padri, più o meno presenti nel processo educativo - familiare.


Le frasi tra virgolette sono prese dal libro Mia  Madre, me stessa - di Nancy Friday - Ed. A. Mondadori 1980.

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