Per tutto il giorno
ho avuto gli occhi di chi parla solo
e il cuore premuto dal silenzio.
Presto verrà la sera
e io non so che mi aspetta
se non il mio patire
e il mio vagare incerto
tra le case affogate nel sonno.
Se in questa oscura notte che si spande
tu potessi apparire
come nel vano di una finestra
che la spalanca il vento,
io nella penombra di una porta
non saprei se ridere o piangere
dopo un giorno di lacrime e fatica.
Alberto Arcioni - 13 poesie - Palombi editori 2006