sabato 25 giugno 2011

Mietitura


Non si sentiva oltre al bosco altro suono che uno,
la mia lunga falce che frusciava al suolo.
Che cosa sussurrava? Non lo sapevo io stesso;
era forse qualcosa sul calore del sole,
qualcosa, forse, sull'assenza di suono
Per questo sussurrava e non parlava

Non era sogno del dono d'ore vuote,
o facile oro profuso da fata o da elfo:
qualunque cosa in più della verità sarebbe apparsa
debole al fermo amore che ordinò il prato in solchi,
non senza delicate lanceole di fiori
(orchidee pallide), e un fulgido verde serpente fugò.
Il fatto è il sogno più dolce che la fatica conosca.
La mia lunga falce frusciava, lasciava il fieno ammucchiarsi.


Robert Frost -"Conoscenza della notte e altre poesie"- Mondadori

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Visualizzazioni totali