"Il ribelle è il singolo, l’uomo concreto che agisce nel caso concreto. Per sapere che cosa sia giusto non ha bisogno di leggi, né di qualche giurista di partito. Il ribelle attinge alle fonti della moralità non ancora disperse nei canali delle istituzioni. Qui, purché in lui sopravviva una qualche purezza… tutto diventa semplice".
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