.... perché il piccolo non è un bambino, ma l'uomo senza metamorfosi, il solito non-Dio, l'accontentato del così com'è, che da degenerazioni e degenerazioni non cerca un granché.
Non aspettare il momento (è già passato), ti sta aspettando lui.
Sii grande, smetti di fare l'apostrofo, non restare nel bel mezzo, e usalo quel mezzo, per oltrepassare la soglia del soltanto, vai nell'anche, non bastarti, fai come l'anima dell'età: muta.
....
Saliti addosso, guarda il passare e non il passato, svezza tutto, minorenne e maggiorenne non esistono più, c'è solo maggiormente, coi suoi risorgimenti, e l'inimmaginabile, con le sue resurrezioni.
Dal Calendario dei 12 passi.