Prendiamo la tartaruga. Magari siete un po' preoccupati, il mondo vi ha reso infelici, state pensando di togliervi la vita e tutto sembra andare in rovina;
eppure la natura è progredita con grande serenità e continuità al passo della tartaruga.
La giovane tartaruga passa l'infanzia nel suo guscio. Fa esperienza e, attraverso quel muro, impara a conoscere il mondo.
Mentre lei riposa indolente sull'orlo della tana, piani avventati e fallimentari, vengono architettati dagli uomini.
Gli imperi francesi cadono e risorgono, ma la tartaruga è cambiata di poco.
Che cos'è un'estate? Il tempo che ci mette un uovo a schiudersi.
E così si è evoluta la tartaruga, concepita per durare, infatti supera venti dinastie francesi.
Un solo esemplare conosce molti Napoleoni.
Non hanno preoccupazioni, né affanni, eppure questo mondo non è tanto fatto per loro tanto quanto è stato fatto per noi?.
(Henry David Thoreau - Diari, 28 agosto 1856)